Ora si che si sta bene. Questo leggero venticello e la frescura
dell’erba, sono un sollievo dopo il caldo torrido che c’era in quell’infernale
auto. Adoro l’estate, ma proprio non sopporto quella vampa di calore che
ruggisce fuori dalla portiera aperta. Dopo un pomeriggio assolato.
Entrai in auto per tornarmene a casa. Non aggiungo finalmente, perché
questo è un periodo di tensioni, che fanno riemergere antichi dissapori. Moglie
e marito, si sa.