giovedì 12 dicembre 2013

Amore notturno - racconto breve d'amore

Il buio intorno mi invita ad usare altri sensi. Olfatto. Tatto. Gusto, spero.
Mi avvicino piano col corpo. Goffo leone marino in adorazione di un’Ondina leggiadra. Con la mano pinna sfioro la sua pelle. Calore che si irradia lungo il braccio sgraziato, fino al cuore. Le dita indugiano in quel calore come una piccola lucertola che dopo giorni di pioggia grigia si stenda su un sasso, per farsi baciare dal vivificante tepore di un sole generoso. Senza toccarlo.

martedì 3 dicembre 2013

Ulisse - racconto breve (Dellastiara, interludio)

L'uomo alzò la testa dal tavolino. Occhi sbattuti. Intorno a lui una luce rossa illuminava tetramente un locale vuoto. Da una parete file di bottiglie ne rimandavano i bagliori. Intermittente ma senza intenzione. Non tutte le sedie erano riposte sui tavoli. Non tutto il pavimento era stato spazzato. L'uomo raccolse nella sua vecchia borsa di cuoio consunto i libri, i fogli. I pensieri.

martedì 19 novembre 2013

Terra dei Fuochi - racconto breve

Gli uomini si fermarono in quelle terre, dove i monti degradavano dolcemente al mare, che si vedeva all’orizzonte. Il sole rifletteva i suoi raggi sulle onde lontane mentre un tiepido vento primaverile spirava da ovest, portandone il profumo. Il capo di quegli uomini piantò un palo nel terreno. Questa sarà la nostra casa, disse. Quegli uomini e quelle donne amarono le terre che avevano scelto e le fecero prosperare. Sudore e fatica. Soddisfazione, infine.

giovedì 31 ottobre 2013

Interno, notte - racconto noir (Dellastiara, ep. 6)

Le luci del locale non sono spente. Ma la notte che entra dalla grande vetrata le tiene ferocemente a bada.
Endi toglie lo straccio sulla spalla e dà un'ultima lucidata al bancone.
Un rumore appena oltre la soglia. Endi si volta. Quel suo senso speciale lo mette all’erta. Esce rapido dalla sua gabbia di bottiglie vuote e piene. Apre la porta.

venerdì 25 ottobre 2013

Perchè? - racconto breve

Vi siete mai chiesti perché?
La voce del sacerdote rimbombò nella navata della chiesa. I marmi indifferenti rimbalzarono il suono profondo, senza commentarlo.
Questa è la domanda giusta, continuò. Perché noi preghiamo per i nostri morti?

martedì 8 ottobre 2013

venerdì 20 settembre 2013

Rifletto - racconto breve

L’ho visto stamattina. Aveva uno sguardo beffardo. Gli occhi di chi sa. O crede di sapere.
Sdegnosi occhi. Altezzose ciglia.
Il sorriso delle sue labbra era gelido. Vi si annidava un malanimo sinistro, come chi gli altri guardi dall'alto. Come chi si senta superiore.

lunedì 9 settembre 2013

martedì 27 agosto 2013

Mezzanotte - racconto horror


L'aria nera della notte. Come un turbine invisibile nel cielo. Steso nel mio letto solitario, penso a quel libro oscuro, rivelatore di segreti osceni, che nessun uomo dovrebbe conoscere. Ma io l'ho letto e nessuna notte sarà per me fonte di riposo. Nessun cielo sarà mai più semplicemente azzurro. Perché io so cosa si cela nell'ombra. Io so ora cosa attende appena al di là del visibile.

mercoledì 31 luglio 2013

Il collezionista - racconto breve

Il collezionista si fermò per un attimo davanti alla porta chiusa. Stava per entrare nella sala del tesoro. Sancta Sanctorum. Girò la chiave. L’aria fresca dell’interno lo avvolse insieme agli odori familiari delle resine e dei colori.
Chiuse la porta alle sue spalle, facendo un’altra piccola pausa prima di accendere la luce. Scese gli ultimi gradini.

lunedì 15 luglio 2013

La fiacca - racconto breve

Mio fratello mi getta una vecchia coperta di lana grezza. Mi mette in mano una torcia elettrica e un grosso sacco di plastica nero. Andiamo, dice.
La notte autunnale è fresca, quando si riversa nel silenzio della casa addormentata.
Usciamo senza far rumore, avviandoci fuori dal paese.

giovedì 4 luglio 2013

Inatteso - racconto breve

Una sera da solo. Non è che chieda tanto. La famiglia è meravigliosa. Mia moglie e le mie due figlie mi riempiono di gioia e attenzioni. E io ricambio con tutto l’amore del mondo. Però una sera da solo a leggere un libro o a guardare la tivvù me la potrò concedere ogni tanto. O no?
Questa più o meno è quella sera. Tutte dormono, prese da non so quale provvidenziale torpore. Tutte a letto presto. Regina e principesse.

venerdì 28 giugno 2013

Il cimitero - fiaba nera


Dopo anni sono tornato al paese. Il giro dei parenti è stato breve, perché molti di quelli che lasciai quando partii sono ora qui. Al cimitero. L’ultima volta che passai fu almeno vent’anni fa. Non molto è cambiato.
Il vialetto è sempre di sassolini bianchi e grigi, che ogni giorno scricchiolano sotto i piedi al passaggio delle numerose vedove del paese. Le tombe sono ben tenute, perché le medesime vedove si occupano dei sepolcri di tutti i membri della propria famiglia, che lì riposano. Puliscono e spazzano. Cambiano i fiori, mormorando preghiere. Più spesso si trovano in piccoli capannelli ornati di pettegolezzi. Siccome il paese è piccolo, sono anche tutte imparentate e le tombe sono considerate un onere comune.

venerdì 21 giugno 2013

Il rito - racconto horror

Quella sera ero certo che le cateratte del cielo si fossero aperte, per impedirmi un tranquillo rientro a casa. Dopo una trasferta di lavoro lunga e tediosa stavo rincasando a bordo della mia vecchia Polo, peggio che malandata. Non era mai andata troppo d’accordo con l’acqua e quella sera sembrava soffrire più del solito per l’inaspettata nuotata nelle strade, ormai tramutate in veri e propri torrenti.
La fretta mi spingeva a non tenere in considerazione le più elementari norme di sicurezza e più di una volta avevo rischiato di uscire di strada prendendo una curva in velocità.

martedì 28 maggio 2013

Amore - poesia


Seduto accanto alle ceneri fredde
di una passione che mi brucia ancora,
con sempre più difficoltà risorgo.
Stanca fenice.
Non smetterò mai di lanciare un osso
a quel cane venuto dall’inferno.

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una poesia di AGO

martedì 21 maggio 2013

Non è la fine - racconto noir (Dellastiara, ep. 5)


Alzo la testa da una superficie piana. Fredda. Una rivolo di bava ci tiene uniti. Lo asciugo con la manica.
Metto a fuoco a fatica il posto in cui mi trovo. Una stanza ampia. Rumori. Luce. Troppa.
Richiudo gli occhi che bruciano e formicolano.
Cazzo sono uno sbirro, penso. Dovrei essere sempre all’erta non metterci due ore a svegliarmi. Cosa cazzo è successo? Dove mi trovo?

mercoledì 8 maggio 2013

Lettera aperta


Le cose peggiori succedono nell’oscurità. È inutile che raccontiate ai bambini che il buio nasconde per un po’ le cose che si vedono di giorno. È inutile che raccontiate sciocche favole su fatine dei denti e gnomi sabbiolini. Non esistono angeli custodi che vegliano sul nostro sonno. Risvegliarsi ogni mattina è un puro miracolo.
Per questo scrivo. Per questo sfogo le mie paure. Perché altrimenti non potrei affrontare il dramma. La vita. O quello che è.

sabato 4 maggio 2013

Sesto senso da sbirro - racconto noir (Dellastiara, ep. 4)


Il tenente Dellastiara seguì la figura di donna nel dedalo di vicoli bui. Arma alla mano.
Pensava di conoscere la città ma evidentemente si sbagliava. Non aveva mai percorso qui budelli neri. Quelle arterie oscure, che pulsavano malsanamente dietro alle scintillanti facciate dei palazzi.

martedì 16 aprile 2013

Un'ombra - racconto noir (Dellastiara, ep. 3)


Dopo che il Signor Sergio se ne è andato, mi vergogno a dirlo, apro le finestre e cambio l’aria dell’ufficio. Empatia, si. Quasi affetto, forse. Però a tutto c’è un limite.
L’aria del mattino è fredda. Mi aiuta a schiarirmi le idee. Getto un’occhiata all’orologio ma vedo che è troppo presto per andare al bar, così mi siedo sbuffando alla scrivania e attacco la pila delle scartoffie da smaltire. È parte del mio dovere.

martedì 2 aprile 2013

La vana ricerca - racconto breve (Dellastiara, ep. 2)


Il tenente Dellastiara arrivò in Centrale con in bocca ancora il sapore amaro degli incubi. Nel silenzio oscuro della notte gli pareva spesso di sentire quel suono. Quella risata. Orrore.
Da fuori sembrava ogni giorno più stanco. Arruffato. I suoi colleghi non riuscivano a capire ma sentivano la mancanza di quella sua mediterranea amichevole spavalderia. Lui in quei giorni semplicemente li ignorava. Davvero non riusciva a guardarli negli occhi.

venerdì 22 marzo 2013

Musa - Haiku


Algida musa,
nei tuoi pensieri
sono il nulla.

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un haiku di AGO

venerdì 15 marzo 2013

Finalmente - racconto breve


Finalmente! So che non dovrei dirlo. Forse non dovrei neanche pensarlo.
Però... finalmente... è morta! Ah che soddisfazione! Sono passati anni da quella stupidissima sera, quando cogliendo ancora il suo fiore più delicato, mi inceppai. La retromarcia la funsionò minga. E ciao.

sabato 9 marzo 2013

Il pozzo - racconto horror


Versione audio di E.B.

Sono tornato dopo anni al mio paese. Finalmente gli odori della casa paterna. Dalla mia camera di bambino si vede la piazza. Quella principale. L’unica.
Al centro della piazza c’è un pozzo. Da quello il paesino trae il suo nome. Pozzo, appunto.
Su quella piazza si affacciano anche i due edifici più importanti della vita della piccola comunità. La chiesa e il municipio, che si guardano torvi dai lati opposti. La rissa è evitata solo da alcuni negozi, un bar e l’edicola.
Il pozzo è antico. Affascinante. Terrificante.

sabato 2 marzo 2013

Sandalo e frutta - racconto breve erotico


La fine di una giornata di lavoro. Ho i coglioni che mi arrivano a terra.
Però so come ritemprarmi. Apro l’acqua calda mentre mi levo i vestiti. Il vapore invade il bagno infondendo calore all’ambiente.
Entro sotto il getto caldo. Il bagno schiuma al sandalo e lo shampoo alla frutta mi danno un’energia nuova, rilassandomi contemporaneamente.

venerdì 22 febbraio 2013

Un tempo - poesia



Un tempo una sottile linea ci divideva.
Pensavamo di averla superata
Ma ora è un fossato, un dirupo, un muro.
Come abbiamo potuto non accorgercene?

___
una poesia di AGO

martedì 12 febbraio 2013

Ultimo respiro - racconto breve


L’aria non vuole essere risucchiata da quella bocca dischiusa e immobilecome una caverna nel fianco decrepito di una montagna.
Allora l’aria si vendica. Screpolando le labbra. Gonfiando la lingua. Seccando la gola.
Quando viene espulsa dagli stanchi polmoni, quell’aria che è divenuta respiro si ritrova quasi intatta e si pente delle sue cattiverie. Ma ormai.

martedì 5 febbraio 2013

giovedì 24 gennaio 2013

Underground - racconto breve


Me ne sto appoggiato alla colonna di fumo della mia sigaretta autoprodotta. Vorrei avere un’aria alla Jigen, ma non.
La pioggia bagna questa stupida città. Mentre me ne sto seduto al bar, vicino alla finestra, mi sento in bianco e nero.
Davanti a me un bicchiere. Dentro la mia medicina. Un whiskey. Di quello buono.
Endi sta consumando il banco del bar con uno straccio che ha visto giorni migliori. Intanto mi getta un’occhiata. Frater.

venerdì 18 gennaio 2013

I Vendicanti - fiaba nera


Una sera. Pioggia.
Entro nel vicolo attento a non cadere nelle luride pozzanghere.
Un’altra serata schifosa di una giornata schifosa. Un lavoro schifoso.
Sento un rumore strano davanti a me. Nessun altro suono dalla città affannata. Solo un cigolio e zoccoli. Sull’asfalto. Latta contro legno e campanelli d’argento.

mercoledì 2 gennaio 2013

La Regina Orsa - fiaba


Quella notte la Regina Fjarna era seduta sul trono, tenendo in braccio la piccola principessa, profondamente addormentata.
La città era colma del canto lugubre delle spade, che invocavano il loro tributo di sangue.
Mentre il re con i suoi guerrieri combatteva strenuamente i nemici per le strade, la Regina attendeva il vero avversario. La nera strega dei monti Adur.