Apre gli occhi ma non vede nulla, solo un torbido buio che gli danza
sulle iridi cieche. Lieve è il rumore dell’umidità che trasuda dalle pietre
della sua prigione, formando rivoli di salnitro lungo i muri. Il freddo alle
mani è diventato insostenibile. Tenta di portarle alla bocca per alitare sulle
dita inerti un soffio vitale. Novello Dio - Adamo michelangiolesco. Qualcosa le
blocca. Odore di ruggine.