Cosa stia facendo il suo gatto lì seduto, per Giulio è un mistero. Da
quando si sono trasferiti in quella casa, alcune settimane, non è più lo
stesso. E adesso Giulio non riesce a capire cosa stia facendo lì. Piantato.
Osservando l’animale, Giulio non può non riportare alla mente il loro
primo incontro. Si ricorda perfettamente di quella sera. Il cielo che sembrava
prendersi gioco di tutto. Della città. Di lui e di tutti quei milioni di
persone, che si affannavano in un maggio che sembrava novembre, a portare a termine
i propri inutili scopi con indosso maglioncini di cotone più o meno di marca,
che tutto facevano fuorché tenere caldo.