Ho appena lasciato l’appartamento di Kris. Mi è rimasto addosso l’odore
di profumi esotici e parole non dette. Dovrò tornare qui, perché non amo le
cose a metà. Devo rivolgerle ancora molte domande, che mi frullavano nella
mente come uccelli in gabbia ma che le mi labbra si sono rifiutate di
pronunciare, per vergogna. O per paura delle risposte.
racconti brevi, racconti di fantascienza, racconti fantastici, racconti erotici, racconti gialli, racconti di coppia, racconti d'amore, racconti horror e tutto ciò che voglio raccontare.
giovedì 24 aprile 2014
venerdì 4 aprile 2014
Mattino - racconto breve erotico
I raggi rossi di un sole ancora incerto
si facevano strada tra le stecche delle persiane. Scorreva la luce sui pochi
mobili, sopra ai quali erano sparsi gli indumenti del giorno prima, e sul muro,
che sarebbe stato da tinteggiare ma aspettiamo l’estate, che il lavoro viene
meglio.
Iscriviti a:
Post (Atom)