Lei dorme su fianco destro, per antica consuetudine rivolge a me il
bell'arco della schiena.
Col caldo il suo corpo emana quel profumo di melanina e salato sudore, che
io amo e che mi attrae irresistibilmente, come una falena verso la luce
mortale.
Insinuo la mano sinistra sotto il suo braccio, sotto la maglietta
leggera che usa per dormire. Le dita conoscono la strada, già tentata tante
volte. Non sempre a buon fine.
La pelle scorre liscia e calda. Il ventre piatto. Il seno morbido e il
capezzolo-ciliegia che sfioro nel buio della notte.
Lei si muove sotto la mia mano. Che il sogno che stava facendo sia forse
cambiato reagendo alle sensazioni del corpo?
Si muove nel dormiveglia. A metà tra il mondo reale e il regno di Morfeo. In
bilico sul sottile confine.
Io intanto mi stringo a lei, delicatamente insistendo con tutto il corpo,
perché voglio penetrare anche nei suoi sogni. Che capisca le mie intenzioni!
Un capezzolo. L'altro. Ancora quello.
Ecco la sua mano che cerca la mia e piano la guida in giù, lungo il corpo.
Mi fa insinuare dove trovo ciò che cercavo. Mi guida nel suo piacere, come se
avessi bisogno di essere guidato.
La mia mano già sa. Le mie dita sono esperte.
Sfioro la sua intimità ancora impastata di sonno. Il brivido è inaspettato
ma in qualche modo voluto.
Quando l'onda arriva, sento il piacere che corre impazzito lungo tutto il
suo corpo. È il piacere a strapparla definitivamente dal sonno. È il piacere
che finalmente le fa capire quello che volevo. Me lo concede.
In fondo sono semplice.
Siamo semplici.
Quello è il poco che ci basta, per costruirci sopra tutto il resto.
___
un racconto breve erotico di Ago
la semplicità è tutto.
RispondiEliminal'hai detto, fratello!
EliminaLa semplicità penso sia la madre di tutte le cose belle!Caro Ago,questo piccolo racconto non manca di eccitare il lettore,inoltre descrivi magnificamente come sempre il contesto!
RispondiEliminaGrazie Giuseppe.
EliminaSemplicità è verità.
Ricorda un altro tuo racconto che aveva come protagonista un dito... e per ricordarlo vuol dire che mi piacque, come mi piace questo!
RispondiEliminaDescrivi l'esperienze quotidiane di circa tutta la popolazione mondiale con una tale semplicità... :)
Caro Emilio, grazie delle tue parole e della tua memoria!
EliminaAffrontare il quotidiano è una vera avventura. Se la persona accanto ti capisce, tutto risulta un po' più... semplice.
Bello. Molto bello ed assolutamente non volgare. Difficile trovare persone capaci di scrivere racconti erotici senza sconfinare nel banale o nel volgare.
RispondiEliminaGrazie Nicky, sono lieto che tu ti sia unita alla famiglia ;)
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