martedì 7 gennaio 2014

Attrazione universale - poesia

Guardando la notte scura del tuo corpo
non è la bellezza luminosa degli occhi
sognanti come distanti fredde stelle
né la grazie dolce delle nebulose di pensieri
che ruotano incandescenti nel buio
ad attrarmi senza scampo
ma solo la forza misteriosa
dei buchi neri.





___
Una poesia di AGO

18 commenti:

  1. immensi minuscoli buchi neri,
    un'altra boccata di fumo
    per intuire cosa si nasconde dietro i tuoi occhi
    attratto dall'universo appoggiato sul palmo della tua mano.
    e a cui non posso dir no.

    cos'è l'attrazione?
    poesia gravitazionale la tua.

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    1. Sono sempre più in dubbio se sia il caso di cercare quel che si nasconde dietro a quegli occhi alteri.

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  2. Sarà che non ho capito. Ma se non vi sono lontani paragoni allora il mio commento è: 'come ti capisco! Eheh' E continuerei con... lasciamo stare che è meglio, eheh! Bella la costruzione comunque!

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    1. Ma su che hai capito. In fondo siamo solo animali che si nascondono dietro a costruzioni di inutile logica e tante, troppe, parole. È il nostro istinto a guidarci per lo più...

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    2. Oddio... la logica, le parole e le costruzioni sono delle belle e generose compagne, ma mi trovi assolutamente d'accordo, non le preferirei mai agli universi sempre diversi e magici che si incontrano in ciascuna donna, sia chiaro, eheh! Comunque volevo elogiare la tua costruzione, giusta in lunghezza, con le parole esatte, dai diversi volti. Io l'avevo vista un po' ironica, tipo in bocca al Pieraccioni! Bella.

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    3. Iranica si. Un po' triste, forse.
      Pieravvioni: MAI!

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    4. La prossima volta giro che controllo il correttore automatico prima di inviare il commento (irAnica?!?! Piuravvioni?!!?!)...
      Ciao Malatopianist1

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  3. Per quanto una cosa possa sembrare lontana...rincorrila e vai a prenderla...sempre.

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    1. Io corro, corro ma quella si allontana sempre più e sempre più m'attrae. Che vita!

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  4. Ebbé. E' inoppugnabile legge della fisica :)))

    (ieri ho ripreso in mano le Cosmicomiche di sempiterno fascino. Oggi apro il tuo blog, e, oplà, guarda che coincidenza. Che bella coincidenza!)

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    1. ahahah e io indovina che libro ho finito appena di leggere?

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    2. Ragazzi se avessi un po' di spazio vi farei le tagliatelle!

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  5. Il fascino del mistero in poche semplici righe...

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  6. Altra magnifica poesia AGO
    Leggo spesso le poesie,ma in particolar modo è la sera che riesco ad "assorbirle" meglio,la sera (a anche la notte) il momento delle riflessioni,dei pensieri,e diciamolo pure delle angosce e delle amarezze della vita.
    Io sono del parere che ogni donna è un "universo" a sè ma che hanno in comune, questi oscuri "buchi neri"...
    AGO le similitudini che fai esprimono in pieno il concetto che vuoi rappresentare, e mi permetto di esprimere la mia opinione in seconda persona:
    gli occhi di una donna,che dorme sono uno "spettacolo" che puoi ammirare tranquillamente e senza paura,ammirare ma non toccare...come quando si guarda un bellissimo cielo stellato.
    E in quel momento la ammiri,e il cuore e la testa di riempiono di emozioni e ti senti come un piccolo e insignificante pianeta,e vorresti magari accarezzarla,ma la paura di svegliarla e di vederka o voltarsi da un'altra parte,o peggio ancora incazzarsi...ti senti come se quell'Universo ti lancia un "meterorite" che ti annienta e riduce in polvere...
    Ci son passato anch'io,e pensare che all'inizio tra me e lei,questo legame straordinario e bellissimo era co come un unione tra Marte e Venere.

    AGO,questa poesia è una delle più incisive che hai scritto ma anche una delle più tristi.
    Piango...ogni tanto ci vuole

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    1. Basta parole, siamo solo bestie in preda agli istinti. In tal senso vanno interpretati quei "buchi neri"

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